Devo salvare i miei soldi in un conto bancario o investirli in azioni?

La domanda andrebbe riformulata nel seguente modo: «Devo lasciare i miei soldi nel conto corrente e avere la certezza di trovarne di meno o è opportuno investirli in azioni?».

Qualche brevissima considerazione sul risparmio lasciato nel conto corrente:

  1. è soggetto all’inflazione che erode costantemente il potere d’acquisto. 100.000 € sono diventati – negli ultimi 15 anni – 88.640€.
  2. è intaccato da costi, spesso eccessivi, quali: canone, commissioni per operazioni, estratto conto, invio cartaceo della documentazione, spese di chiusura, massimo scoperto, spese di liquidazione ecc. Controlla sempre il “Riepilogo delle spese” che riceverai almeno una volta all’anno. In questo documento potrai vedere quante operazioni hai fatto e quanto ti sono costate ( es. movimenti allo sportello, carte di debito, di credito, prepagate, utenze, bonifici).
  3. Hai la certezza – quasi matematica – di perdere. 10.000 € lasciati a sonnecchiare nel conto corrente, mediamente in 5 anni perdono il 18%; quindi rischi di ritrovarti con 8.161€.

Mentre,

chi ha investito nell’asset azionario negli ultimi due secoli ( periodo 1802–2012), non solo ha difeso i propri danari dalla perdita del potere d’acquisto derivante dall’inflazione; ma indipendentemente dai mutamenti sociali, politici ed economici, ha visto crescere il proprio capitale costantemente, con una media del 6,7 % annuo. Molto di più rispetto ad obbligazioni societarie, governative e oro.

Morale della favola:

Lasciare una giacenza troppo elevata nel conto corrente non è una scelta intelligente. Investire lo è. 

Condividi:

Più Posts

Zero alibi

Gennaio del 332 a.C.  Durante l’assedio di Tiro Alessandro Magno nota che il suo esercito sta posizionando  le navi in modo tale da rendere più